Pagina h - Edeniti

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— (*)Quando il bue di un uomo cozza contro il bue del suo prossimo e ne causa la morte, essi venderanno il bue vivo e se ne divideranno il prezzo; si divideranno anche la bestia morta. Ma se è notorio che il bue cozzava già prima e il suo padrone non lo ha custodito, egli dovrà dare come indennizzo bue per bue e la bestia morta gli apparterrà.
— Quando un uomo ruba un bue o un montone e poi lo scanna o lo vende, darà come indennizzo cinque capi di grosso bestiame per il bue e quattro capi di bestiame per il montone.

(*) un caso limite che ai nostri giorni difficilmente può accadere,però è valido come precetto.


— Se un ladro viene sorpreso mentre sta facendo una breccia in un muro e viene colpito e muore, non vi è vendetta di sangue. Ma se il sole si era già alzato su di lui a suo riguardo vi è vendetta di sangue.(*)

— Il ladro dovrà dare l'indennizzo: se non avrà di che pagare, sarà venduto in compenso dell'oggetto rubato (**). Se si trova ancora in vita e in suo possesso ciò che è stato rubato, si tratti di bue, di asino o di montone, restituirà il doppio.

(*)in questo caso chi ha ucciso il ladro ha commesso un peccato inespiabile in perpetuo. Il ladro se vive, verrà giudicato in base al comandamento non disperare.
 
(**)Vendere una persona in compenso della merce rubata non è amare il prossimo,perciò il derubato perdonerà il ladro, se questo non può restituire.

— Quando un uomo usa come pascolo un campo o una vigna e lascia che il suo bestiame vada a pascolare nel campo altrui, deve dare l'indennizzo con il meglio del suo campo e con il meglio della sua vigna.

— Quando un fuoco si propaga e si attacca ai cespugli spinosi, se viene bruciato un mucchio di covoni o il grano in spiga o il grano in erba, colui che ha provocato l'incendio darà l'indennizzo.

— Quando un uomo dà in custodia al suo prossimo : oro, argento od oggetti preziosi e poi nella casa di questo uomo viene commesso un furto, se si trova il ladro, restituirà il doppio. Se il ladro non si trova, il padrone della casa si accosterà a Dio per giurare(giuramento proibito,farà una semplice dichiarazione di vertà) che non ha allungato la mano sulla proprietà del suo prossimo.

— Qualunque sia l'oggetto di una frode, si tratti di un bue, di un asino, di un montone, di una veste, di qualunque oggetto perduto, di cui uno dice: "È questo!" La causa delle due parti andrà fino a Dio: colui che Dio dichiarerà colpevole restituirà il doppio al suo prossimo(*). 

(*)La causa andrà in tribunale e il giudice, ispirato da Dio Iaù, emetterà la sentenza giusta.

— Quando un uomo dà in custodia al suo prossimo un asino o un bue o un capo di bestiame minuto o qualsiasi bestia, se la bestia è morta o si è prodotta una frattura o è stata rapita senza testimone, tra le due parti interverrà un giuramento per Iaù, per dichiarare che il depositario non ha allungato la mano sulla proprietà del suo prossimo. Il padrone della bestia accetterà e l'altro non dovrà restituire. Ma se la bestia è stata rubata quando si trovava presso di lui, pagherà l'indennizzo al padrone di essa. Se invece è stata sbranata, la porterà in testimonianza e non dovrà dare l'indennizzo per la bestia sbranata.

— Quando un uomo prende in prestito dal suo prossimo una bestia e questa si è prodotta una frattura o è morta in assenza del padrone, dovrà pagare l'indennizzo. Ma se il padrone si trova presente, non deve restituire; se si tratta di una bestia presa a nolo, la sua perdita è compensata dal prezzo del noleggio.Questo vale anche per gli oggetti che sono presenti in questa era, come ad esempio : un'automobile, o un bene qualsiasi.

— Quando un uomo seduce una vergine non ancora fidanzata e pecca con lei, ne pagherà la dote nuziale ed essa diverrà sua moglie.Se il padre di lei si rifiuta di dargliela, egli dovrà versare una somma di denaro pari alla dote nuziale delle vergini.

— Non lascerai vivere colei che pratica la magìa.Peccato inespiabile in perpetuo.

— Chiunque si abbrutisce con una bestia sia messo a morte. Peccato inespiabile in perpetuo.

— Colui che offre un sacrificio agli dèi, sarà votato allo sterminio. Peccato inespiabile in perpetuo.

— Non molesterai il forestiero né lo opprimerai,però lo straniero deve convertirsi agli Edeniti. Non maltratterai la vedova o l'orfano. Se tu lo maltratti, quando invocherà da Me l'aiuto, Io Ascolterò il suo grido, la Mia collera si accenderà e vi farò morire di spada: le vostre mogli saranno vedove e i vostri figli orfani.

— Se tu presti denaro a qualcuno del mio popolo, all'indigente che sta con te, non ti comporterai con lui da usuraio: voi non dovete imporgli alcun interesse. Peccato inespiabile in perpetuo.

— Se prendi in pegno il mantello del tuo prossimo, glielo renderai al tramonto del sole, perché è la sua sola coperta, è il mantello per la sua pelle; come potrebbe coprirsi dormendo? Altrimenti, quando invocherà da Me l'aiuto, Io ascolterò il suo grido, perché Io sono Pietoso. Peccato inespiabile in perpetuo.

— Non bestemmierai Dio [e non maledirai o bestemmierai Azaria Mio Figlio Prediletto]. Peccato inespiabile in perpetuo.

— Non ritarderai l'offerta di ciò che riempie il tuo granaio e di ciò che stilla dal tuo frantoio.Peccato inespiabile in perpetuo.

— Il primogenito dei tuoi figli lo darai a Me.(*)

(*)I primogeniti maschi dovranno comparire nel luogo del Nuovo Tempio D'oro (che sarà costruito in piazza della vittoria qui a genova) almeno una volta nella vita,anche se il tempio ancora deve essere costruito. Quando arrivate in piazza della vittoria ,alzate gli occhi al cielo e recitate mentalmente una preghiera a Dio Iaù.


— Voi sarete per me uomini santi: non mangerete la carne di una bestia sbranata nella campagna, la getterete ai cani.


— Chi bestemmia Dio commette un peccato inespiabile in perpetuo.[ Chi maledice o bestemmia Azaria, cioè il Regnante dell' Universo,commette un peccato inespiabile in perpetuo].


—Non spargerai false dicerie; non presterai mano al colpevole per essere testimone in favore di un'ingiustizia. Non seguirai la maggioranza per agire male e non deporrai in processo per deviare verso la maggioranza, per falsare la giustizia.Peccato inespiabile in perpetuo.

— Non favorirai nemmeno il debole nel suo processo. Peccato inespiabile in perpetuo.

— Quando incontrerai il bue del tuo nemico o il suo asino dispersi, glieli dovrai ricondurre. Quando vedrai l'asino del tuo nemico accasciarsi sotto il carico, non abbandonarlo a se stesso: mettiti con lui ad aiutarlo.
— Non farai deviare il giudizio del povero, che si rivolge a te nel suo processo. Peccato inespiabile in perpetuo.

— Ti terrai lontano da parola menzognera. Non far morire l'innocente e il giusto perché Io non assolvo il colpevole. Peccato inespiabile in perpetuo.

— Non accetterai doni, perché il dono acceca chi ha gli occhi aperti e perverte anche le parole dei giusti.(*) Peccato inespiabile in perpetuo.

(*)I doni si possono fare e ricevere dalle persone a noi care o stimate, basta che non si facciano per corrompere, oppure, per favorire un appalto, o altro che abbia degli interessi commerciali, civili o penali.

— Il forestiero può essere perseguitato solo se trasgredisce le leggi degli Edeniti.


— Per sei anni seminerai la tua terra e ne raccoglierai il prodotto, ma nel settimo anno non la sfrutterai e la lascerai incolta: ne mangeranno gli indigenti del tuo popolo e ciò che lasceranno sarà divorato dalle bestie della campagna. Così farai per la tua vigna e per il tuo oliveto. I residenti potranno mangiare del prodotto spontaneo ma non potranno venderlo a nessuno.[ L'inizio è stabilito in base alle necessità mondiali e direi che questa data sarà il giorno 15 del primo mese del 2020. In questo anno tutte le piantagioni di qualsiasi pianta o frutto di essa che sia commestibile, incluso le granaglie , devono esser lasciate incolte. Si ricomincerà la semina e il lavoro dei campi il giorno 15 del primo mese del 2021. Le esigenze mondiali alimentari sono critiche,perciò questa regola è facoltativa. Farete a turno e vi segnate l'anno del riposo e poi contate altri 7 anni e ripetete il riposo del settimo anno ].

— Per sei giorni farai i tuoi lavori, ma nel settimo giorno farai riposo, perché possano goder quiete il tuo bue e il tuo asino e possano respirare i figli della tua schiava e il forestiero.

— Farete attenzione a quanto vi ho detto: non pronunciate il nome di altri dèi; non si senta sulla tua bocca! Peccato inespiabile in perpetuo.

— Non farai cuocere un capretto nel latte di sua madre.

— [ Le primizie le lascierete dove sono, senza raccoglierle ; di qualsiasi pianta oggetto di questa pratica (tutti gli alberi da frutto, le granaglie la vite e tutto ciò dove si possa riconoscere la primizia). Esempio : in una piantagione di pomodori enorme , non si riuscirebbe a vedere pianta per pianta quale sia il pomodoro che è maturato per primo in ognuna di esse,o meglio si potrebbe fare, però l'errore nel fare ciò è inevitabile. Perciò in un caso simile prendete l'intera piantagione e gettatela via. Le coltivazioni vanno fatte in lotti piccoli dove l'osservazione è accurata e si può individuare benissimo il primo frutto maturato ].

— Voi servirete Iaù, vostro Dio. Egli benedirà il tuo pane e la tua acqua. Terrò lontana da te la malattia. Non vi sarà nel tuo paese donna che abortisca o che sia sterile. Ti farò giungere al numero completo dei tuoi giorni.

— Manderò il mio terrore davanti a te e metterò in rotta ogni popolo in mezzo al quale entrerai; farò voltar le spalle a tutti i tuoi nemici davanti a te.


— Prima di presentarsi in qualsiasi luogo santo come  il Tempio d'oro che verrà costruito a genova in piazza della vittoria al posto dell'arco di trionfo è bene lavarsi; se non è possibile non fa nulla, ma se è possibile è meglio lavarsi.

—  Per il censimento (valido per ogni popolo della terra), ciascuno pagherà a Iaù il riscatto della sua vita all'atto del censimento, perché non li colpisca un flagello in occasione del loro censimento.Chiunque verrà sottoposto al censimento, pagherà un mezzo siclo computato secondo il siclo del santuario, il siclo di venti ghera. Questo mezzo siclo sarà un'offerta prelevata in onore di Iaù.Ogni persona sottoposta al censimento, dai venti anni in su, paghi l'offerta prelevata per Iaù.Il ricco non darà di più e il povero non darà di meno di mezzo siclo, per soddisfare all'offerta prelevata per Iaù, a riscatto delle vostre vite.(*)

(*)[Il pegno per il censimento sarà di 0,50 centesimi di qualsiasi moneta per persona(dai venti anni in sù)], questo è valido per tutti gli abitanti del pianeta  questo danaro lo verserete ai poveri che vorrete,anche il povero dovrà versare questa somma,se non la possiede qualcuno la versi per chi non può permetterselo se non la verseranno andranno incontro alla punizione scritta sulla bibbia.L'offerta per il censimento si può aggiungere alle offerte che sono nel cestino o contenitore delle offerte quotidiane per i poveri e per l'accesso alla pagina degli Edeniti.

— Tu non devi prostrarti ad altro Dio, perché Iaù si chiama Geloso: egli è un Dio geloso. Peccato inespiabile in perpetuo.

— Non ti farai un dio di metallo fuso.Peccato inespiabile in perpetuo.

— Nessuno venga davanti a Me a mani vuote.(*)

(*)Entrando nel sito degli edeniti, non dimenticate l’offerta,questa va aggiunta a quelle che quotidianamente fate per i poveri. Quando vorrete, raccoglierete tutti i danari e li donerete a chi voi ritenete giusto ; sempre nel senso del bene. Il valore del versamento può essere di qualsiasi cifra a seconda della vostra generosità e disponibilità .Tutte le offerte che fate di qualsiasi origine, anche quelle del censimento, vanno poste nel cestino delle offerte quotidiane.

— Per sei giorni lavorerai, ma nel settimo riposerai; dovrai riposare anche nel tempo dell'aratura e della mietitura.


— Alcuni di questi precetti non hanno quasi più applicabilità ai nostri giorni,come le prescrizioni per i lebbrosi, anche se la lebbra è ancora presente sulla terra; poi ci sono i precetti che regolano la proprietà privata, la dote nei matrimoni. Tutte queste regole sono moderate dalle leggi degli stati che amministrano tali situazioni. Comunque sia, la base di tutto è il rispetto per il prossimo; le questioni materiali non sono per nulla importanti per Dio Iaù e [ Azaria Suo Figlio prediletto ].

— L’intenzione di commettere peccato non è computata a peccato stesso.

I peccati che non conducono alla morte sono espiabili, sia con il perdono del prossimo per il torto arrecato, sia con atti di carità ; il perdono lo deve dare la persona a cui abbiamo recato l’offesa, se non ci perdona e noi gli abbiamo chiesto scusa il peccato rimane ; però alla persona che non perdona nemmeno Dio perdona ad essa i peccati, perché non ha perdonato il suo prossimo. Per gli altri peccati commessi contro Dio Creatore dell’Universo e le cose Sante e il Creato(secondo quanto è scritto in queste pagine), non vi è perdono. Dove non vi è scritto nulla non è peccato trasgredire, però è un consiglio di Dio per stare meglio sulla terra.Dove vi è scritto che il peccato e punibile con la morte allora il peccato è sempre inespiabile in perpetuo anche se non vi ho scritto nulla che lo specifichi.

L’omicida che ha commesso un delitto in modo preterintenzionale si può inserire nella società. Per gli altri delitti commessi intenzionalmente e per qualsiasi altro reato, che non sia l'omicidio, ognuno si comporti come vuole nell’ignorare colui o colei che lo ha commesso, nel farci amicizia oppure no, nel solo salutarla o intraprendere una relazione di amicizia per ravvedere tale persona; nessuna relazione intima è ammessa se il crimine aveva comportato la perdita di una vita,in caso in cui chi ha commesso il delitto è già sposato e con prole, sta al coniuge decidere se continuare la convivenza o meno; in caso si tratti di fidanzati vale lo stesso discorso. In caso di legittima difesa dove un cattivo ha intenzione di ammazzare un buono il peccato è rimesso.

Non dormite mai con i vostri fratelli o sorelle nello stesso letto dove ha dormito la vostra moglie o il vostro marito, il peccato non è espiabile. Anche i vostri figli, quando è possibile, non fateli dormire nello stesso letto, ma bensì in letti e stanze separati.

— Nel caso in cui trovate nelle riviste o giornali di vostra proprietà, e sotto o nell’immagine c’è qualche nome sacro, ritaglierete il nome sacro , però l’immagine la getterete. Se non fate così il peccato risulta inespiabile in perpetuo . Se questa si trova dietro il nome sacro non ha importanza, terrete il nome sacro con l’immagine(che poi sono parti di immagine in genere).Se nella casa dove abitate, o altro luogo, vi sono tali immagini, guardatele e basta. Se per caso avete una immagine religiosa conservata, per il motivo che dovete ritagliare il nome sacro,potete tenerla basta non adorarla. I nomi Sacri sono questi : Dio , Iaù e Azaria Predilettissimo Figlio,Paradiso, Eden .

— Ogni volta che riuscite a convincere una prostituta o prostituto a non prostituirsi più, il Creatore dell’Universo punirà uno o più cattivi nell'immediatezza.

La lesbica e l’omosessuale non possono impartire alcun tipo di lezione religiosa di gruppo. Possono insegnare le cose scritte in questo libro ai loro simili; se invece vogliono impartire tali cose a persone eterosessuali devono correggere subito e assolutamente il loro comportamento e non possono avere nessuna relazione omosessuale per sempre,altrimenti peccano di peccato inespiabile in perpetuo . Non possono generare figli né adottarli. Possono contrarre matrimonio in modo eterosessuale. Il peccato non è più espiabile in perpetuo, se si fa il contrario di quanto scritto in questo paragrafo. [In caso di omosessualità dove sia la donna che l'uomo hanno gli ormoni difettosi e si comportano al contrario della propria sessualità innata, è concesso, come per le persone eterosessuali, insegnare singolarmente o in gruppo]. Questo vale anche per l'insegnamento nei vari gradi delle scuole e nelle università.

Non si può vedere la nudità dei neonati se sono parenti prossimi. Se però ci troviamo nella circostanza in cui sia necessario, per un motivo di salute, oppure altra circostanza di urgenza, allora si può scoprire(cercando di non guardare assolutamente le parti intime,se sfugge lo sguardo[ per breve periodo] non ha importanza) .Dunque, le foto di nudo neonatale e anche oltre quel periodo, i parenti — la cui parentela rientra nelle relazioni proibite elencate dietro — non le possono guardare. Può capitare che il bambino o la bambina si spoglino davanti a parenti prossimi per gioco, in questo caso non è peccato; però quanto prima i genitori o i parenti stessi dovranno provvedere a rivestirli; se il bambino o la bambina si oppongono, i genitori non insistano, non è peccato. Comunque, educate i vostri bambini a tale regola, quando sia possibile, senza imposizioni. 
Esiste un metodo diagnostico chiamato ecografia, ebbene, il bambino o la bambina non possono essere visti da parenti i quali non possono scoprire la loro nudità. La mamma e il papà possono vedere la nudità dei figli, i figli non possono vedere la nudità dei genitori,come è scritto nei precetti levitici.
 
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